.TH USERNETCTL 8 "Red Hat, Inc." "RHS" \" -*- nroff -*- .SH NOME usernetctl \- serve ad un utente, che ne abbia il permesso, per modificare un'interfaccia di rete .SH SINTASSI .B usernetctl \fInome-interfaccia\fP up\fI|\fPdown\fI|\fPreport .SH DESCRIZIONE .B usernetctl controlla se agli utenti è permesso di manipolare l'interfaccia di rete specificata da \fInome-interfaccia\fP, e poi cerca di attivare o disattivare l'interfaccia di rete, se 'up' o 'down' sono stati specificati sulla riga di comando, o ritorna lo stato 'true' o 'false' (rispettivamente) se è stata specificata l'opzione 'report'. .B usernetctl non è stato pensato per essere chiamato direttamente, anche se al momento funziona correttamente anche in questo modo. E' usato come un wrapper dagli script ifup e ifdown, in modo che gli utenti possano fare esattamente ciò che può fare root: .nf ifup \fInome-interfaccia\fP ifdown \fInome-interfaccia\fP .fi e \fBifup\fP e \fBifdown\fP chiameranno usernetctl automaticamente per permettere il cambio di stato dell'interfaccia. .SH OPZIONI .TP .I "\fInome-interfaccia" Il nome dell'interfaccia di rete da controllare; ad esempio, "ppp0". Per la retrocompatibilità, "ifcfg-ppp0" e "/etc/sysconfig/network-scripts/ifcfg-ppp0" sono anche supportate. .TP up\fI|\fPdown Cerca di attivare o disattivare l'interfaccia. .TP report Notifica se gli utenti possono attivare o disattivare l'interfaccia. .SH FILES .IR /etc/sysconfig/network-scripts/ifcfg-* .SH NOTE Configurazioni dei dispositivi alternative possono ereditare i permessi della configurazione di default.